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VINICIO CAPOSSELA lyrics : "Ultimo Amore"

Fresca era l'aria di giugno
e la notte sentiva l'estate arrivar
Tequila, Mariachi e Sangria

la fiesta invitava a bere e a ballar
lui curvo e curioso taceva
una storia d'amore cercava

guardava le donne degli altri
parlare e danzare


e quando la notte è ormai morta
gli uccelli sono soliti il giorno annunciar
le coppie abbracciate son prime

a lasciare la fiesta per andarsi ad amar
la pista ormai vuota restava
lui stanco e sudato aspettava

lei per scherzo girò la sua gonna
e si mise a danzar


lei aveva occhi tristi e beveva
volteggiava e rideva ma pareva soffrir
lui parlava stringeva ballava

guardava quegli occhi e provava a capir
e disse son zoppo per amore
la donna mia m'ha spezzato il cuore

lei disse il cuore del mio amore
non batterà mai più


e dopo al profumo dei fossi
a lui parve in quegli occhi potere veder
lo stesso dolore che spezza le vene

che lascia sfiniti la sera
la luna altre stelle pregava
che l'alba imperiosa cacciava

lei raccolse la gonna spaziosa
e ormai persa ogni cosa
presto lo seguì


piangendo urlando e godendo
quella notte lei con lui si unì

spingendo, temendo e abbracciando quella notte
lui con lei capì
che non era avvizzito il suo cuore

e già dolce suonava il suo nome
sciolse il suo voto d'amore
e a lei si donò


poi d'estate bevendo e scherzando
una nuova stagione a lui parve venir

lui parlava inventava giocava
lei a volte ascoltava e si pareva divertir
ma giunta che era la sera

girata nel letto piangeva
pregava potere dal suo amore
riuscire a ritornar


e un giorno al profumo dei fossi
lui invano aspettò di vederla arrivar

scendeva ormai il buio e trovava
soltanto la rabbia e il silenzio di sera
la luna altre stelle pregava

che l'alba imperiosa cacciava
restava l'angoscia soltanto
e il feroce rimpianto

per non vederla ritornar

il treno è un lampo infuocato

se si guarda impazziti il convoglio venir
un momento, un pensiero affannato
e la vita è rapita senza altro soffrir

la poteron riconoscere soltanto
dagli anelli bagnati dal suo pianto
il pianto di quell'ultimo suo amore

dovuto abbandonar

lui non disse una sola parola

no, non dalla sua gola un sospiro fuggì
perchè i gendarmi son bruschi nei modi
se da questi episodi non han da ricavar
così resto solo a ricordare
il liquore non pareva mai finire

e dentro quel vetro rivide
una notte d'amor

quando al profumo dei fossi
a lui parve in quegli occhi potere veder

lo stesso dolore che spezza le vene
che lascia sfiniti la sera
la luna altre stelle pregava
che l'alba imperiosa cacciava
a lui restò solo il rancore

per quel breve suo amore
che mai dimenticò

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