VARTAMAN lyrics : "Zombies"
ormai rassegnato s'alza al mattino e va a lavoro,
sette giorni su sette, non è ciò che vorrebbe,
ma le bollette arrivano e l'hanno messo alle strette.
Vive con le manette e sogna una vita normale,
un futuro per i figli che non sia quello del padre,
ma è un comune mortale, una semplice pedina,
di chi combina soldi a favori e cocaina.
Torna stanco, dorme davanti la tv,
perché gli stanno spremendo la vita che non ha più.
Bello questo stato, c'ha svuotato i corpi,
c'ha tassato i soldi, c'ha tassato i sogni.
Solchi di tristezza dentro i visi di chi,
lavora una vita per sentir parlar di crisi,
la crisi è vostra ma paga la casta operaia,
poiché il problema in Italia è uno: l'Italia.
RIT.x2
Non se ne può più dalla tv fino all'Inferno,
zombie contro zombie e non ci salva il padre eterno,
c'hanno messi in ginocchio, scappo dall'odierno,
se ti passi i capricci e poi dai allarme non ha senso.
Conosco un uomo che si muore addosso, che fa fatica,
stringe la sua vita, implora perdono e grida,
sempre sotto pressione, spiegatelo ai suoi calli,
che deve lavorare altri cinque anni per la pensione.
E' la ragione di chi è stanco e nuota nel fango,
quando il bisogno è tanto nessuno sta accanto,
quando stanno staccando la luce, non c'è lume della ragione,
e la tua passione non paga.
Sarebbe facile iniziare da capo,
ma a sessant'anni e una famiglia non puoi contraddire il capo.
Sguardo basso, cielo terso,
si diventa grandi presto quando fuori è buio pesto.
Senza ferie, una paga regolare,
perché sto mondo cane fa male a chi ha fatto bene.
Con lo sguardo di chi non ce la fa più,
dopo mia madre a cena fuori ce la porti tu?
RIT.x2
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