Attitudine per ogni genere di cattiva abitudine/
In cui ti batto come il martello all'incudine/
E' inutile vuoi mettere le rime almeno chiudile/

Rap criptonite tu di ferro vecchio e ruggine/

Muggine,nel tuo fiume di rime vedo un argine/

Nella tua mente un margine nella parete un cardine/
Rinato dalle fiamme ancora sporco di fuligine/
Separo rap e crimine,denaro da libidine/


Incorreggibile come inchiostro indelebile/
Io vivo senza regole,come l'anello debole/

Catena alimentare di mangime indigeribile/
morale incomprensibile,sistema incompatibile/


Il vigile alza il calice poi mi sequestra il missile/
Dice che è inconcepibile e fonde le periferiche/
fa fuoco sul più debole,schiavo di tale ordine/

che vede scosse elettriche in un cielo senza nuvole/




Alla fine mi fa ridere quello che ti fa piangere/
Mi fa gettare lacrime quello che ti fa piacere/

La moda del momento poi vivere dell'immagine/
La droga fuori legge che sta sulle prime pagine/


Poi leggere le classiche storielle sulle plastiche/
Eleggere una compagine,scegliere fra le maschere/
Scendere in piazza a fingere,i disastri nelle cliniche/

malasanità e ingiustizie più nel cielo le scie chimiche/

Di un dirigibile sopra calotte craniche/

Rimboccati le maniche,più benza nelle taniche/
Meno gente più macchine rende la vita facile/
Disabile più abile con le braccia bioniche/


Emittenti radiofoniche che pompano le cronache/
Vere cazzate croniche,finte battute comiche/

Poi coprono le cariche le situazioni critiche/
E tanto siamo alle solite,popolo con le coliche/