TEMPUS VIATOR lyrics : "L'arrivo"
I suoi occhi languidi nella notte
La luna che la osservava
Un soldato le ha strappato
quel padre che l'amava
La sua casa era in fiamme
e all'alba le urla svanirono
Immagini scorron lente celate
dall'oblio di un trascorso affranto
Io sono più stanco di quel che credevo
Le continue rovine e i popoli al macello
Ma ogni cosa dà forza se è amata o odiata
Di tutto quel che dico
non rimarrà che un vago
risuono in una stanza
fredda e umida
Immagini scorron lente celate
dall'oblio di un trascorso affranto
Immagini scorron lente qua
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