[Soulcè]

È come se avessi un anno, gattono

con le ginocchia su un tappeto d'oro,
con le storie interpretate da un suono,
con un uomo nel mio specchio che sa anche come mi muovo;

Con un colore in mano, lo stesso sguardo,
sono rinato: adesso rido anche tra un verso e l'altro.
Respiro e parto, m'ispiro e canto,

mi giro e intanto
là fuori piove, la pioggia conta i come,
coi sogni che m'inseguono ogni giorno per tutte le ventiquattro ore

e del liquore non mi basta l'odore,
versa un bicchiere più grosso che c'ho le prove.
E se c'è amore mi sa che è l'unica,

mi prendo tempo tra la polvere dei vicoli
e tu, se non ci credi, Cristo, staccaci la musica,
io sarò in piazza a fare strofe a tempo con i miei ventricoli.


[Mecna]


E lasciami cadere giù, metterò in bella il tema
che ho scritto ieri, che tu non c'eri più
lasciami andare, perché tanto neve non c'è

perché tanto resto da solo con me, solo con me

[Soulcè]


È come se avessi le ali, rincorsa
e un pugno di cazzate nella borsa.

Lascio i ricordi sulla Terra che ormai è vostra
e vi guardo mentre allegri girate su questa giostra.
E chi si sposta da questi cieli

serve forza, se la scorsa è troppo dura fa freddo e poi geli.
Togliti i veli dagli occhi, mi credi?
Sennò una di queste notte finisce che non ci vedi

più, play, blue in green,
sai, la vita è uno scherzo d'amore come il Vaudeville,
ma lo stereo suona sempre, come Gil

e la rivoluzione non sarà in TV come Gill
Scott, in bianco e nero come un piano,
voi saltate i vostri ostacoli,

intanto io disegno il Sole e vi saluto con la mano
come fossimo dei bimbi di giocattoli.


[Mecna]
Non ci scriviamo più le lettere, ma i messaggini;
non distinguiamo più le scelte dai destini;

non siamo fatti per durare, ci siamo fatti per curare i giorni grigi
e non so più se siamo amanti o amici.
Parte della mia vita a fare i conti dei danni

a parte della tua vita, dettagli.
A parte che ormai è finita, a parte che quando parli
tu sei me, anche se non se ne accorgeranno mai gli altri.


E lasciami cadere giù, metterò in bella il tema
che ho scritto ieri, che tu non c'eri più

lasciami andare, perché tanto neve non c'è
perché tanto resto da solo con me, solo con me.