DoubleR:Spesso mi disinteresso dello spazio-tempo,
visto che anche l'universo ormai sembra starmi stretto.
L'immensità del cielo vista negli occhi di un cieco,

l'ingenuita dell'ego nelle bugie di un sincero.
Essere o non essere,
è questo il dilemma,

perchè c'è chi si diletta nel non essere chi è.
Se davvero non ti chiedi,
se è vero ciò che vedi,

allora i pregiudizi ci hanno invaso molto prima degli alieni.
Su Marte c'è la guerra,
in aria vivo appena,

nel mare ci si annega,
sulla Terra si trema.
Ricorda che ogni volta che hai un problema,

per quanto distanti,
giriamo tutti quanti nello stesso sistema.


RIT.
Se sei capace a muoverti dentro questa città,
dentro questa città,

dentro questa città ma,
noi restiamo immobili finchè siam qua,
finchè siam qua,

finche siam qua.
Io spezzo le catene,
per andare piu lontano,

piu lontano,
piu lontano.
Io spezzo le catene,

per non essere, come te,
come te,
come te.


Skianto:Siamo talmente piccoli che manco ci vedi,
fai la puliza del mondo e spremi tutti i punti neri.

Le stelle sono grandi ma le vediamo piccole,
non si regge il confronto manco contro queste briciole.
Come nell'androne delle tenebre,

si brucia come cenere,
da quando la bellezza che si è persa,
si è dispersa insieme a Venere.

Non mia appello ad un profeta e non ne ascolto neanche il monito,
siamo piccoli pixel si sta stretti dentro un monitor.
Butti fuco sopra al ghiaccio come i gaiser su in Islanda.

Occhi di cartone rime sparse nella stanza.
Incontro il mio fantasma.
Gli chiedo portami con te della mia vita ne ho abbastanza.


RIT.
Se sei capace a muoverti dentro questa città,

dentro questa città,
dentro questa città ma,
noi restiamo immobili finchè siam qua,

finchè siam qua,
finche siam qua.


Io spezzo le catene,
per andare piu lontano,
piu lontano,

piu lontano.
Io spezzo le catene,
per non essere, come te,

come te,
come te. X2