INTRO:
Rovesci l'orizzonte, il cielo in terra,

l'oceano in cielo ma l'ansia mai si ferma...
Con la speranza alimentata dal terrore
di perdere ciò che rimane e restare con un pugno di dolore.


STROFA 1
Il cuore te lo frantumano in un misero momento,

il tempo lo consumi raccogliendo ogni frammento,
a stento ci riesci... Non importa dove resti,
il vento ti porta via e l'anima grida: "Esci".

La musica è con te, muovi le labbra a tempo,
la lurida e lucida rabbia aspetta il tuo rientro,
è tempo di fumare, adesso,

mentre le note ti fanno sognare di fare ciò che non è concesso.
Sento il tuo lamento mentre stai dormendo,
mento al certo dicendo cosa non stai facendo...

Veloce ma lento, ti guardo perplesso,
non ostacolo le lacrime, non posso, non ci riesco.
Esco scalfendo sorrisi e tu, sorridendo,

entri ricostruendo visi nello smarrimento...
come quando mi hai detto "credo nel tuo talento..."
ma il rancore non mi abbandona anche se sto correndo.


Rit.
Sappi che ero lì con te, non eri sola,

la solita storia, scappi da chi ti consola
ed ora / raffreddando il corpo fino alle ossa,
cerco la risposta nella magia riscossa.

Resterà il perchè, il sogno vola,
come la domanda posta, sai, non mi abbandona
ed ora / corro per toccarlo ma le aspettative

non smettono di colpire per rubare il lieto fine.

STROFA 2

Il cuore te lo frantumano in un misero momento,
il tempo lo consumi raccogliendo ogni frammento,
a stento ci riesci... Non importa dove resti,

il sentimento resta spento e tuo padre grida: "Cresci".
Corri via sul mio testo,
la musica è magia ma ciò che la circonda è merda come il resto.

Finisce sempre con un "chi se ne frega",
"non ne vale la pena", quando chiedi / nega.
Nega i tuoi ideali, nega tutti i tuoi sogni,

come vesti e vai avanti con pensieri discordi.
E' la scelta, credesti, quella luce abbagliante,
sembrò così vicina ma fu ancora distante.

Non servono più le parole,
hai bisogno di dimostrazione, di osservare sotto il sole
ma piove / odio, egoismo e rabbia,

l'invidia che distrugge e la gelosia che chiude in gabbia.

Rit.

Sappi che ero lì con te, non eri sola,
la solita storia, scappi da chi ti consola
ed ora / raffreddando il corpo fino alle ossa,

cerco la risposta nella magia riscossa.
Resterà il perchè, il sogno vola,
come la domanda posta, sai, non mi abbandona

ed ora / corro per toccarlo ma le aspettative
non smettono di colpire per rubare il lieto fine.