Il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, è stata impegnata in Parlamento. Lei ha fronteggiato la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle per il caso famiglia Ligresti. E, nel frattempo, lei ha ricevuto una lettera dalla famiglia di Bernardo Provenzano. La moglie, Saveria Palazzolo, i figli Angelo e Paolo, invocano la revoca del carcere al 41 bis a cui il boss è costretto dall'11 aprile del 2006, il giorno dell'arresto. I familiari ricordano al ministro il gravissimo stato di salute di Provenzano, la sua incapacità mentale, tanto che il carcere di Parma è in attesa del consenso della famiglia per applicare il sondino naso -- gastrico e nutrirlo perché lui, Binnu ex tratturi, non è in grado di esprimere un consenso cosciente all'alimentazione forzata. Il difensore di Bernardo Provenzano, l'avvocato Rosalba Di Gregorio, ha presentato istanze di revoca del 41 bis non solo al ministro Cancellieri ma anche al Tribunale di Sorveglianza ed alla Corte dei diritti umani di Strasburgo. E, ancora nel frattempo, dopo il caso Riina -- Di Matteo e magistrati al processo "Trattativa" in corso a Palermo, un'altra ondata di paura si abbatte a Caltanissetta, contro il pool impegnato in un altro processo che sarebbe in stretta connessione con l' inchiesta "Trattativa" : la strage di Via D'Amelio in revisione. Infatti, la Guardia di Finanza di Palermo ha ricevuto una telefonata anonima che ha annunciato un attentato al procuratore aggiunto di Caltanissetta, Domenico Gozzo. Ebbene, Gozzo è a capo del pool che coordina le nuove indagini sulla morte di Paolo Borsellino. L' anonimo avrebbe precisato che l'agguato a Domenico Gozzo è stato progettato sotto casa del magistrato, a Palermo. Subito è scattata una bonifica della zona, con esito negativo. E gli investigatori adesso !@#^izzano le immagini registrate dalle videocamere piazzate innanzi all'abitazione per scoprire eventuali movimenti sospetti. Non è la prima volta che Domenico Gozzo subisce intimidazioni. Al momento non sono state rafforzate le misure di sicurezza personali.