RIT.
Dammi più di un minuto per riflettere
qual'è la scelta piu giusta per me

e tu dimmi se sbaglio ad abituarmi ad un mondo che gira in senso antiorario
x2


A un passo dal divino,ma peccando d'empietà
versami un litro di saggezza,che mi riempie per metà
era cicuta,sarà morte sicura

io che ho il veleno dentro da tempo,l'ho usata come cura
come se in testa avessi un verme solitario
mi confronto col resto e mi accorgo del grosso divario

rimpiazzato da chi sbaglia,poi si scusa,ma è una farsa
che illuso...si sa che il popolo sceglie sempre barabba.
mi dicono io sia autocritico,non li capisco..

non mi capiscono,forse intendevano criptico,cristo.
sempre la stessa storia,o mi si ama o mi si odia
avviso,la seconda chance è quotata due fisso.


RIT.
Dammi più di un minuto per riflettere

qual'è la scelta piu giusta per me
e tu dimmi se sbaglio ad abituarmi ad un mondo che gira in senso antiorario



Indosso berretto e cappuccio,nascondo il mio sguardo
l'innocenza di un peccatore,l'alibi di un santo

testi troppo espliciti,potrei finire dentro..
poeta condannato,per aver ammazzato il tempo
intanto non ho amici,ognuno recita una parte

mi abbracciano soltanto per controllarmi le tasche
ebbi una donna,troia quanto simpatica,giustificò il suo tradirmi fingendosi poligamica.
e di sti tempi la vita è un rapporto lesbo

dato che avere le palle non fa più testo
chi si è arreso è perchè in partenza aveva già perso
non è il mio caso,voglio tutto e subito,e per giunta adesso.

E già mi sembra strano raccontarmi in ogni brano
senza il peso del giudizio di chi ascolta e poi mi ignora
non c'è libera espressione,questo è il popolo italiano

mi presento,sono Riko,proverò a cambiar la storia.

BRIDGE FINALE.