Mi chiedo perchè mi ostino ancora a scrivere,
se penso che ho persino paura di condividere
i miei stessi pezzi, i miei stessi versi,

che racchiudono in due rime sentimenti persi,
ma se non scrivessi, prenderei le distanze,
ora vivrei in un mondo fatto di circostanze,

quindi benedico il fato e quel magico istante
in cui ho sporcato con la penna delle righe bianche
E in ogni pezzo ho messo un pezzo di me stesso

cercando di tracciare sulla terra un sentiero,
e nulla ha un prezzo ora che vive il mio pensiero
ciò che tu hai capito è relativo come il nesso,

ho messo in rima quello che io non ti ho detto
perchè esso esprima quello che non noti dentro
le ragioni sono poche se non riempio questo foglio

le parole come oche salvano il mio campidoglio,

(x2)

cosa c'è - scrivere per me
questo è - scrivere per me
che cos'è - scrivere per me

scrivere per me
scrivere per me


Le parole vengono da sole con il malumore
e non mi stanco manco se per farlo si contano ore
le autorizzo a perlustrare ogni minimo dolore

che utilizzo per lustrare ogni animo incolore
per tramutare tutto il buio in splendore
come un servo che col suo valore si tramuta in re

per trasmettere che infine qualcosa di buono c'è
un drogato che sta per morire e riesce a smettere, eh
è il rovescio della medaglia, la seconda faccia

è il rilascio che mi abbaglia, e sfonda la traccia
l'iniezione chimica in soluzione liquida
l'invenzione atipica di un'emozione ibrida

la pioggia di ostacoli che intralcia la mia corsa
ma poi mi fa miracoli e mi da una risposta
questo è per maledire chi s'è arreso al primo tuono

ed è presto per capire chi mi ha reso ciò che sono. ah

(x2)

cosa c'è - scrivere per me
questo è - scrivere per me
che cos'è - scrivere per me

scrivere per me
scrivere per me


molti dei miei pezzi non vedono la luce
i pensieri sono in testa, l'inchiostro li traduce
il problema è che alla fine il tutto non mi soddisfa

ho una penna Penelope che cuce e poi disfa
legato alle cose come andromeda con le catene,
storie spinose, mentre sporco queste pergamene,

dammi più di una dose, che mi spruzzo rap in vena
spacco ste catene e spicco il volo come una falena
mi ispiro a ciò che vedo, qualcosa mi distoglie

spezzo e incastro foglie come fossero mattoni lego
le lancio in aria, il vento inala, in pace le raccoglie
vederle spoglie un pò mi spiace e no che non lo nego

io rido, guardando stolti dai tratti sconvolti,
imparano ad amare pensando alle loro stesse sorti,
e scrivo, con una penna intrisa di ricordi,

positivi o negativi, numeri discordi.

(x2)

cosa c'è - scrivere per me
questo è - scrivere per me
che cos'è - scrivere per me

scrivere per me
scrivere per me