A mio agio nel disagio adagio su chiodi roventi
sento il presagio se contagio sti quattro perdenti
il viaggio finisce a causa del naufragio e senti

che dico il vero botticell, nastagio degli onesti
sono in trance nel confine tra lucidità ed ebrezza
stato fisico che non coincide con la mia avvertenza

e ho scelto il magro accordo fotto la grassa sentenza
prescelto fin dal primo giorno aspetto la mia udienza
catetere cronico sotto effetto di etere diabolico

immerso nel vomito della new age del monitor
tenere storie di un chimico spasmodico
con un progetto in cenere in genere catastrofico

non fidarti del cervello, mente
ho un fardello sulla pelle e un flagello sul ventre
la mia anima si estende, la mano accende il gioiello

sono sotto le coperte, segregato come Mendel



Rit.

Ne incido una,(Seee) scrivo paura

Dio, li fa e poi li raduna e non ne esco più
Di-di-di-di-di-di-di-di-disagio
Di-di-di-di-di-di-di-di-disagio


X2



sono un airbag che non scoppia l'esempio dello scempio
e di un fallito che non ha mai il vento in poppa

e anche questa volta, sto con la testa rotta
in bancarotta, oggi è la svolta, di chi sbocca e abbandona la flotta
bbj, connesso con Neshmega, facci la fattura

droga che frà ti cattura, paura e delirio a Las Vegas
faccio un tiro e mi ritiro come Nicki Lauda
studio il disagio sono quello che lo collauda

bada a quel che scrivi se parli solo con Siri
nella mia specie sono enorme, come il baobab
io, che sono indotto ad essere un dio?

e ad essere accolto a braccia aperte il cristo di rio!
mi sveglio, stravolto, con la crew che oggi giorno
ha bisogno dei foto ritocchi come Ozzy Osbourne

vedo doppio, ho problemi bevo troppo
fotto, la principessa sono il rospo che le fa leccare il dorso.