Prima strofa
riproduco fedelmente la sua forma,
linee divine da oscar,fuori dalla norma,

ha,mille sfumature come un ombra
e lo esploro gradualmente come una matrioska,
è quella lampadina,che si accende nella mente..

pensieri,rinchiusi nelle nuvolette..
percepisco il calore in proporzione al colore
metto la cornice al quadro della situazione

calco la mano ritraggo la passione
aumento il tratto,ricalco lo splendore e
non voglio altro...

è il punto al centro del foglio bianco,a catturare la mia attenzione..

RIT

la penna danza sulla carta,
traccia i tuoi occhi,color della speranza,
rimanda,da capo la traccia,

se non hai ancora capito di cosa si parla

Seconda strofa

disegno su un foglio,il sentiero che mi porterà da te,
lo percorro e mi chiedo se è un sogno...
non mi soffermo sul perchè o il per come

continuo il mio dipinto colmo di rosso passione,
e anche se fuori piove e un lampione si è spento,
io sono sereno,(dentro)...

sorrido e in un baleno dipingo un arcobaleno,
perchè solo il tuo pensiero,mi rende contento..
la china delinea i tuoi lineamenti soavi,

movimenti delicati,e cauti che tratteggio,
hai capito di che parlo adesso?
e la conferma è dopo questo ritornello


Terza strofa
tratta di te,di me,

e di quel che sento dall'interno,
il suo antagonista,brucia dentro....
il loro scontro eterno,non ha fine,

come la rivalità,tra psiche e afrodite,
mi trovo a scrivere pensando all'avvenire,
metafore, per la mia Beatrice..la radice che sorregge queste lettere

e che mi permette di crescere verso l'alto come edere,
venere..per raggiungerti..sarei pronto ad introdurmi nelle tenebre,
piuttosto,che cedere,è meglio eccedere,

e credere che un vortice....ci porti al vertice.
fai splendere quegl'occhi in tutto il loro splendore e lasciati sorprendere...
indipendentemente da quello che potrà succedere...nulla ci potrà mai ledere.