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MERRY SLUMP lyrics : "L'arte è una cosa seria"

Io sono ancora mezzomorto per i danni dell'ultimo colpo,
eppure ancora ascolto questo mostro guardandolo dritto in volto,
sapendo di avere torto, puntando a prenderne il posto,

sognando di vendicare ogni frà rimasto stravolto

Il concetto basilare di sconfitta generazionale

l'esemplare più b!@#^e dentro la gabbia sociale
prova a fare i conti con l'individualismo
in un mondo di altruisti che vivono di egoismo


Ogni mossa più coinvolto in questo gioco del cazzo
ad ogni turno più sconvolto, io ci sto uscendo pazzo

e scusa se mi son distratto, ma ne ho già fumati 3
con lo sguardo sempre sfatto, puoi chiamarmi andrea diprè


Puoi fuggire dai problemi, ma ti stendono a distanza
puoi zittire anche i più scemi, se pretendono costanza
tu vuoi uscire dagli schemi, io restarne fuori a oltranza

tu sorridi mentre tremi, io finchè non ne ho abbastanza

se mi risvegliassi giuda, io so già che farei, lo

rivenderei più caro cristo in pasto agli ebrei, so
di star costantemente alimentando il collasso globale
ed impazientemente sto aspettando la messa finale


il siero scorre tra i versi, mi sento vivo
il vostro sogno moribondo è un mondo sieropositivo, sono

come il rifiuto del rimorso dando fuoco a una miccia e
Merry Slump in questa scena è il nuovo Osvaldo Paniccia




Ciao zecche, guess who's back? è Merry S. on the track a.k.a "MindTrap"

Bong Rapists new %#@!, lost kids, no films, true skills
voi sentite le campane tipo jeff mills


Soliti errori e non imparo mai,
ne ho fatto a wedding come da bambino in via mandrolisai
ma non so se poi alla fine ho capito quanto è dura,

e non mi sento più maturo, adesso ho solo più paura

L'obbiettivo principale è trovar le parole giuste,

il resto si riduce solo a far mille canne robuste,
gli altri pronti a divorarci come sciami di locuste,
con i frari faccio incastri, tu al massimo incastri buste

(tossine!)

E l'ho sentito il vostro disco, troppi viaggi

e ciò che dite suona finto, cortometraggi
Siete invitati a questa festa, come ostaggi
B.R. è come un foro in testa, Marco Biaggi

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