MASTRO lyrics : "La febbre del gregge"
Miz smista rime fino alla fine della bottiglia
occhio a non scottarvi come con la griglia
in giro con più rabbia di Batista che cazzo mi piglia
quando bevo divento una bestia
ho testi che testo e più teste non fanno la mia testa
scotta la fotta sul palco che calzo
non la vedi in tv hd lirico Houdini
discutibili Mc giocano al dottore con le fans
lo squallore che mi sale ma non mi prendo male qua
fa freddo tatuo fiamme sopra l'iride
così se ho le ossa livide piango l'inferno
non ti sorprendere se ho tutto da perdere
in testa mi faccio più viaggi di Gulliver
dalla city di Hubner scaturisce un fulmine
che trova culmine fra persone ruvide
La febbre del gregge non conosce legge
mode come droghe fino a che la fiamma regge
ma poi si spegne (poi si spegne)
ne nasceranno altre per far spendere la gente
per il successo tutti pronti a cambiare
è successo così in fretta che a pensarci io sto male
è la febbre del gregge (la febbre del gregge)
non brillano più la luna e le stelle
Sembri uscito da Vanity Fair bravo con i siti
sembri il principe di Bel air welcome a Sin city
la chiesa t ha insegnato che il peccato ti corrode
ma poi tutto è perdonato se vai al coro a far le prove
e se dio vuole questo prete correggerà il tuo errore
se tu in cambio gli prometti eterna devozione
io ruota motrice ricucio ferite rimane la cicatrice
mastro uccide non ferisce non capite che resisto ad ogni costo
sono l'anticristo di Nietchze
L ha cantato anche De Andrè s'i fosse foco
vivrei come Cecco e mi spegnerei poco dopo
non gioco e non partecipo non do poco e non recito
credo in ciò che faccio e non mi faccio perchè merito di meglio
sto sveglio scrivo un altro verso
e non faccio il capo per un capoverso
La febbre del gregge non conosce legge
mode come droghe fino a che la fiamma regge
ma poi si spegne (poi si spegne)
ne nasceranno altre per far spendere la gente
per il successo tutti pronti a cambiare
è successo così in fretta che a pensarci io sto male
è la febbre del gregge (la febbre del gregge)
non brillano più la luna e le stelle
Iene e lupi catene e sputi rifiuti che fiuti già da minuti prima
e non si arriva a capire che i più furbi sono i più temuti
e se prima mi uccidi non è che poi ti scusi..
assolo.. son solo il sole $$#ale il cuore come al cinema le sale
persone sole sale il rancore cena di sudore
e condire con il sale un primo cucinato male sai non gli darà sapore
so di gente che in cravatta è fiera di quel nodo
e di tutto l'oro che poco a poco gli porta il lavoro
migliaia come loro toro e gaggio
zitto e succhia il cazzo ad ogn cazzo d'operaio!
la bella vita la televisione la politica delle cose
sta portando la gente a vendere la mente per un altra dose
di cazzate..oh signore liberaci dal male!
La febbre del gregge non conosce legge
mode come droghe fino a che la fiamma regge
ma poi si spegne (poi si spegne)
ne nasceranno altre per far spendere la gente
per il successo tutti pronti a cambiare
è successo così in fretta che a pensarci io sto male
è la febbre del gregge (la febbre del gregge)
non brillano più la luna e le stelle
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