Ora siamo
un universo spaccato
ora siamo

quel filo teso spezzato
e dovrai camminare da te
senza quel che ti davo quel che significavo

ora siamo
i nostri oggetti divisi
ora siamo

di nuovo nudi e indecisi
e potrai
ritrovarmi perché

il tempo riesuma
quello che non consuma




come in una partita

perdere l'ultima mano
sbagliare indirizzo
salire all' ultimo piano

incartare un ricordo
ora che ci perdiamo
e in segreto di notte

incontrarci in un sogno
e ancora un sacco di botte
come due clandestini

perché l'amore è finito
morire in silenzio seguendo
quel volo d'uccello ferito



E speriamo

mentre siamo già arresi
di non essere spenti
ma soltanto sospesi



sulla tavola pronta

nessun cibo che chiama
dietro questa corrente
sapere che ci allontana

come un'interferenza
di questa vita puttana
strapparci più forte

dentro un mare tempesta
tirare tutte le corde
di questo fallito viaggio

l'ultima prova d'abbraccio

per poi rientrare da soli

in un dolore laguna
ognuno sulla strada
di questa mezzaluna