Anche stasera sto chiuso in casa
penso ai miei sogni la testa sfasa
stacco la spina,

tabularasa
chissà tu dove sei, cosa starai pensando
chissà se stai dormendo, cosa starai sognando

io che di notte ti scrivo lettere in testa
cerco di stare calmo che non rispondi nemmeno a questa
e dunque mi ritrovo qui davanti a un pc

aspettando che il telefono suoni una sorta di E.T.
questo senso di nostalgia, malinconia, mai che va via
e ti ho sempre davanti agli occhi, come per magia

i pensieri corrono come lettere sul monitor
cerco la posizione giusta, mi sento scomodo
come se esci con due fidanzati, innamorati

mani nelle mani, terzo incomodo
commodores, i'm easy like a sunday morning
ma qua non si stacca dalla realtà manco facendosi i viaggioni

tutti innamorati dei testi delle canzoni
ma quanto ci capiamo negli scambi di opinoni?
e dunque dicevamo? mi ero perso in questo whisky

mi piace ascoltarti e guardarti con gli occhi fissi
eppure è strano non ti vedo guardando intorno
sarà che ci incontriamo solamente quando dormo

come darti torto, ti guardo e non ascolto
e al risveglio sto meglio anche se ho l'aria da sconvolto
chissà perché per quanto si pensi per sé

mascheriamo sensazioni chiudendoci nei clichè
nascondiamo gli impulsi dietro ai caffè
per poi trovarci a disegnare l'amore nelle toilettes

chissà com'è, ci sentiamo tutti artisti
filosofi e poeti ma solo quando si è tristi
ma la poesia amica mia è in ciò che abbiamo di fronte

sboccia il primo giorno ed esplode con la morte
molte volte la cogli dentro i sorrisi
altre volte puoi trovarla negli occhi degli indecisi

puoi trovarla in noi, ogni giorno ad ogni età
come io la trovo in te
mentre arrossisci al tavolo del bar

con lo sguardo basso e l'imbarazzo dei silenzi
mentre prendi bustine di zucchero e le fai a pezzi
e siamo qua, il cuore di questa città

e sorrideremo anche quando il cielo piangerà
come sto facendo adesso, per quanto il testo non mi piaccia
ogni volta che ci provo trovo che sia carta straccia

e sempre, cerco di essere più convincente
ma scrivo per me, al massimo per te, non per la gente
non certo per l'agente non certo per il business

lo faccio per non sentirmi triste quando non ci sei
storie già viste
già sentite, già provate, già raccontate

emozioni che attanagliano notti d'estate
sogni che si perdono in tutte queste nottate
passate ad aspettare l'alba sulle rive più inquinate

in attesa di qualcosa, di qualcuno
un giorno tutto questo cambierà, te lo $$#icuro
ma per adesso resto perso nelle righe di sto testo

cercando la luce in mezzo a sto buio pesto
chiudo gli occhi e so che anche domani sarà uguale
ora capisci perché il mio cuore sta così male?