Negli occhi
Del me stesso appena nato
I colori riflessi

Sono tutti bianco e nero,
È così desolato.
Alzo la mia voce

Ed il respiro che urlo
È così sottile.
Il mio petto fa male,

È così doloroso.
Se devo essere domato e ucciso, allora preferisco farla finita...
Grazie alle tue mani.






Collassando temporaneamente,
Il rosso che si sparge da ferite sconosciute

Per la salvezza di chi scorre?
Un giorno io
Andrò via da questo posto?

Se è ciò che desideri dimenticherò tutto.
Un bel frutto fatto di veleno,
Allungo la mia lingua verso di lui

E verso le strategie della vita che mi consuma.*
Schernendo, le tue azioni
Lacerano nel profondo di me **

E sembrano provocarmi le vertigini.
Stai al mio fianco e contemplami mentre marcisco. Fino a quel giorno, instancabilmente...
Amami.

Non ho paura del nostro separarci,
Cosa mi spaventa è...
È che tu un giorno dimentichi tutto ciò che riguarda il nostro presente.

Se sarà così, senza indugio,
Che ne dici se ci chiudessi
In questa stanza opprimente e buttassi via la chiave?

Aah...
Se devo essere domato e ucciso
Allora preferisco farla finita...

Grazie alle tue mani.





Non posso andare via da qui.

Non voglio andare via da qui.
Non voglio vedere nulla se non... Se non la scena di cui parli.
Un giorno io

Andrò via da questo posto?
Se è ciò che desideri, allora dimenticherò tutto.