Prova micrfono qui è tutto ok,
io ti cerco tra il pubblico, dimmi dove sei,
123 prova, prova,

è così che va, va con la prima strofa.

Il vento tira giù i pensieri,

se ripenso a ieri,
tu dov'eri,
sono passati ormai quei giorni neri,

la nebbia si fa fitta nella mente
ogni persona ha il suo per sempre,
porto cicatrici che col tempo

ricordano ogni momento,
i viaggi in treno interminabili
in questa vita cerco un alibi ma..

a volte niente ha senso,
mi perdo in tutto questo,
per non pensarci ci bevo su l'assenzio,

ti chiedo scusa anche se è tardi,
senti gli affanni,
il peso degli anni,

cosa cerchi negli altri..
sfoglio le pagine della mia vita,
ogni nuovo giorno è una nuova salita

adesso non basta più ciò che ho,
vorrei restassi ancora un po',
spegni l'ennesima sigaretta in fretta,

il tramonto segna una linea netta,
aspetta, se fosse tutto sbagliato,
il posto in cui sei nato,

il momento più errato,
visto in ogni lato
se tutto ciò non avesse un significato,

qui non basta buttare il foglio e ricominciare tutto da capo.

Rit.

Il tempo cambia e anche le persone cambiano,
ma tu aspetta un attimo..
una vita che viene e una vita che va,

123, prova, prova..
(x2)



Conti le lancette, ogni giro è una vita che va,
per non parlare di tutte le promesse, cosa resterà?

ti parlo di spalle per non ricordare,
i miei occhi hanno troppo, da raccontare,
sai, ciò che vuoi è sempre più lontano

non c'arriverai mai se cammini così piano,
vorrei dirti che mi dispiace,
dai, facciamo pace..

ma qui le cose cambiano troppo in fretta,
per resistere a questo gelo non basta una coperta,
se siamo vittime o carnefici io non lo so,

resto diffidente tra la gente che continua lo show
alziamo i calici in alto, infrangi quel pianto,
questa musica annulla tutto, di soppiatto

vorrei che fosse tutto diverso,
vorrei avere risposte a ciò che ho chiesto,
e a volte penso, se questa vita fosse solo un viaggio,

in macchina la cintura non l'allaccio,
scappo dai chilometri che passano.


Rit.

Mi hai detto che ci voleva tempo,

ma come fa a passare se qui il tempo è spento,
secondo questo tempo,
tu invecchi dentro,

verso dell'altro vino rosso nel bicchiere,
non sarà un'abitudine bere, tutte le sere,
prendere la vita con filosofia?

non è mai sbagliato.
tutti questi pensieri lasciano la scia
forse è il destino che è troppo scontato,

ho bisogno di accumulare ricordi,
combattere contro i più forti,
quest'armatura di cristallo attutisce i colpi,
ho pianto troppo forse non ho più lacrime
anche se ho perso la persona più indispensabile,

non mi butto giù, se è ciò che volete,
arriverò li sù, e guarderò quanti siete,
sarà solo una prova, qui il pubblico è $$#ente
altro che palcoscenico sembra un presepe vivente,
ora salutiamo tutti,

a partire dal tuo amico immaginario fuffy,
non dimenticare
al ciack si parte, non puoi sbagliare.