Mi vedi soltanto se spingi al limite,
se guardi in alto come il tuo dio con le stigmate, e le scie chimiche.
Certo, con ciò che è successo non son manco cambiato,

cerco ancora il mio centro come Franco Battiato.
Quando mi sento spento dentro, senza replica,
come Gesù che entra nel tempio con la sega elettrica,

figlio di un'altra epoca, pacifista in mimetica,
la gente dimentica, lo sente e dimentica,
la mente dimentica, firma falsa autentica,

natura isterica ed atmosfera di plexiglas.
Vivo una volta sola, ma non basterà, davvero,
ogni mia parola a darmi quello che volevo.

Sparami un colpo in gola mentre il cielo si scherma di nero,
e dopo un colpo sparami ancora, guerra di Piero.
Guardami in volto e dimmi che non c'è niente di personale,

perché il mondo va così, e non c'è niente da perdonare.

[Ritornello]:


Posso dirti quello che non sono, quello che non voglio,
e tutto quello che non ho e che non avrò mai, che non avrò mai.

Puoi vedermi nella notte che cancella il giorno, nel mio corpo,
dentro un sogno, tanto non mi capirai, non mi capirai, non mi capirai.


Il mio nome non mi salva dalla dan!@(^one,
come queste ali di cera dall'azione del dio sole.
Generazione in croce senza aceto, e Maddalena

canta sottovoce un mondo che si regge appena,
e appena questo poi sarà sparito, invaderemo altre colonie,
luce su Plutone e nella polvere dell'infinito.

Rivelazione della vita e della morte,
ma non riesci a aprire gli occhi se la luce è troppo forte.
Allora incido il mio nome sopra un banco di nebbia,

adesso il mare lo rigetta, ossi di seppia.
I miei sogni sono come i gatti,
li nutro tutti i santi giorni, ma non potrò mai toccarli,

e se tu fossi Dio, ti chiamerei qua fuori,
ti proporrei di scambiarci i ruoli un giorno soltanto,
ti prenderei per mano, perché noi non abbiamo mai puntato in alto,

abbiamo sempre guardato lontano.

[Ritornello]


I sogni hanno saltato una generazione: la mia.
Mai più giovani, non ancora uomini.

Dj Yodha, Jack Sparra, e tutti voi.