Sei anni,
ero solo un bambino,
in testa già portavo da tempo il mio primo cappellino,

ricordo c'era mioa madre in ospedale,
era lì per regalarmi il mio primo fratellino.
E cosa fa? sono con papà , dice aspetta quà,

vado un attimo di là, guarda qua c'è un finestrone,
la mia curiosità dice guarda là
il mondo è così piccolo visto da un balcone.

Abbasso gli occhi e indovinate un pò cosa vedo
una donna tutta bianca vestita di nero
molto concentrata , siringa conficcata

m'hanno insegnato ch'è veleno;
ad un tratto alzò lo sguardo con gli occhi lucidi
di chi è stanco di vivere, perchè siamo così stupidi?

Ricordo quello sguardo come se fosse ieri,
Noi siamo i sognatori voi siete quelli veri.


Bevo poco ma allo stesso tempo non risulto astemio
studio per saper parlare ma non sono mica un genio
mi chiedo perchè il mistero ci affascina

la voglia di svelare qualcosa non ci lascia
mi sento come un cane rinchiuso in una gabbia
incazzato da morire, avvolto dalla rabbia;

Da domani faccio il bravo inizierò una dieta,
che stronzate che dico sono un cazzo di poeta!
Come sempre cerco in fondo e non mi trovo

spengo gli occhi sento un botto, e mi ritrovo
ma alla fine sento e cerco dentro la mia vita
la voglia di andare avanti, non è finita

faccio le valigie e parto, me ne vado in alto,
coi cazzi che salto, io mi ribalto
la musica fa più rumore dei miei pensieri

Noi siamo i sognatori voi siete quelli veri

A cinquant'anni stai seduto lì,

osservi le bambine che giocano felici nel parchetto
chiudi il cervello ai pensieri, pensieri neri,
i bambini sono angeli quel che fai io non lo accetto.

Questo è il frutto di chi della vita non è contento,
un amore non condiviso, un lutto o un tormento;
per quello che le avete fatto, umiliazioni in atto

l'avete calpestata, intelligenza calpestata, libertà negata,
psicologia umiliata quel che hai fatto è una cazzata;
Mentalità malata e mi chiedo perchè Dio

non gli fa una chiamata se vuoi la faccio io,
perchè tanto quando salirò su mi rimanderà giù,
ci andremo tutti ormai,

la bella vita è quel che speri
come in un campoo di fiori
noi siamo i sognatori voi siete quelli veri.


Una volta Dio esisteva e comandava perchè aveva tanti fan
entrava in testa alle persone adesso basta dico fan- culo ai fan:

fanno finta di fantasticare!
Come se fossimo isolati
dal mondo impacchetati

col cellofan-culo al mondo, emancipati.
Siamo la generazione dei ragazzi in costruzione ci costruiamo noi per vedere chi è il migliore
non siamo nati costruiti

costituzione istituita sti cazzi li ho sentiti
masticando, scrivendo mi sto stancando
sto con te che mi stimi

se non sbaglio sto girando.
In sto sistema mi sistemo
ad un mistero dico sì, ti temo

mi sbatto in un treno e me ne scappo dal veleno
sti cazzi che freno, resto lì, non guardo indietro, e me ne frego!


E non so come reagirei a vivere un istante così tanto per
non so mica che si prova a vincere a
Poker, Roulette, BlackJack,

Jack parla , flash scatta, flashback!