I figli e le donne lasciati alle spalle
senza temere sventure e morte
vengon dai fiordi ed acque ghiacciate

è il cerchio del sole che gli ha guidati.

Per volere di Thor solcano i mari

Odino e i suoi corvi proteggono le navi
di tempeste signori fieri nel vento
lasciano tracce perenni nel tempo.


Aman la forza il coraggio e l'ardore
san che lottando si ha ciò che si vuole

l'oscurità si sta ormai levando
l'umida nebbia si sta diradando.


Di legno appaiono terribili draghi
tremano gli uomini piccoli e cechi
le urla di guerra gli gelano i cuori

l'oro gli ha resi deboli e poveri.

Pronti alle spalle il sangue e le armi

ed asce che schiantano scudi ed elmi
volteggiano i falchi sul loro banchetto
urlano i lupi la loro fame.


Verso altre terre per nuove conquiste
le loro vele sciamano nel vento

verso l'ignoto il loro cammino
sui loro drakkar incontro al destino.