Ho visto un fiume scorrere al tramonto ed ho provato
l'emozione di chi corre incontro al proprio fato a perdifiato
sciogliendo indecisioni e riflessioni nei riflessi

senza mai fermarsi a compromessi.
Ed ho pensato che se il mare è la desti!@(^one
persino un fiume si preparerà per l'occasione

le rive rivestite di natura e di città
figlie di quell'immortalità
che fluisce nello Stige.

E poco prima della fine la tensione sale
l'unione con il sale che sale su dal mare
terrore nel rischiare ciò che si è

in un qualcosa di sognato che cambierà ciò che sei.

Nasco nel buio

in un secondo mi attraversa il mondo
prima che giunga alla vista del tuo occhio
ed è una visione straordinaria per me

che ho sempre vissuto solo quel che hai dentro l'anima.
Ne vorrei di più
ma dura solo un secondo

e una forza che io non conosco
mi inizia a tirar giù.
Mi allontano dal tuo sguardo e torna l'oblio

perdo vita in una scia mentre scio sul tuo viso.
E ora che siamo separati mi disperdo sulla guancia
non ricordo più il motivo per cui sono nata

ma ti ringrazio per quest'esistenza breve ma intensa
e cadendo nel vuoto spero che la tua vita sia diversa.


Non ricordo quanto freddo e vuoto siderale fa
realizzai che la corsa un giorno sarebbe finita
e ormai che sto bruciando dentro l'atmosfera di un pianeta

provo calore, volo veloce, non so come ma sento una voce.
Qualcuno da laggiù guarda quassù e vede in me
la soluzione a tutto quello che non va giù

e non so perché io, ma lo spero
se hai un dio io lo prego
e ti svelo un segreto mentre sfumo nel tuo cielo.

È nel piano del desiderio, persino il più sincero
svanire quando realizzato e reso vero
quindi guarda dentro te,

chiediti cos'è che stai cercando,
se qualcosa o solo un altro desiderio.


Fine del viaggio, prima di andare
mi raccomando non affidare un sogno
a un sogno di passaggio o resterà tale

come un miraggio, che poi è la vita insipida
di chi s'affida soltanto ad una stella che cade.