notti insonni in cerca di mille speranze,
gioventù bruciata tra l'arco delle disgrazie

viso sporco accorto a non dare lacrime
trafitto nel anima adesso quindi inanime
vuoto mentale scade il tempo esatto

decado decapito ste checche con lo smalto
in para forse viaggio in gara per vincere
perfino a prendermi un cazzo di riscatto

mentre cresco tra il disagio negli anni passati
convinto di aver vinto e di averli superati
drammi ricalcati, panni mai stirati

non me ne importa pure cristo era avvolto nei peccati
ferite aperte quindi che lo rettifico
uso penna e foglio come antidolorifico

tra bene e male ora rimango in bilico
mi libero di beni cosi io mi identifico
losco in ogni posto sposto ogni paradosso

addosso scosso indosso equivalendo la mia vera sera
cambio l'atmosfera sporgendo il vero mostro
inchiostro sporco morto e rinasco in luna piena

resto indifeso col peso di un esoscheletro
mentre l'indifferenza tace e acconsente
cerco di trovare il sentiero del guerriero

distogliendo il pensiero dalla mia mente

2° Strofa :

Primo atto ancora dura la salita per il podio
Mentre uso ogni beat come valvola di sfogo
Ce chi mi offre amore ma cambio episodio

ma cupido ha sbagliato freccia mi ha lanciato l'odio

Da molto non ascolto ciò che dici

Tra rimpianti folgoranti e mille sacrifici
I volti degli infami li ho sempre incisi
Non voglio tatuaggi mi bastano le cicatrici


Sguardo periferico vedo luce mistica
Aperto all'incontro prima che esso mi istiga

Infima, relativamente al centro di quello che gira
e che alla fin fine mi purifica


Cambio volto all'occhio della gente falsa
Tu fai tutto per moda rimani un comparsa
drastico dal cosmo di un altra galassia

Evado da sto mondo Renato Vallanzasca