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DISTURBATI DALLA CUIETE lyrics : "DISTURBATI ARMY"

Siamo già negli anni dieci lo capisci quanto è tardi
Virus dell'ignavia versus disturbati army Crollano governi strillando come allarmi
In direzione ostinata e contraria noi schierati nervi saldi

Tesi fuori dentro calmi, disturbati army.

Ogni genere sta stretto, non è rap non è electro

Il concetto ci fa caldi, distubati army
Musica con l'elmetto, facci pista
Non ho partito né !@(^one, s(u)ono sempre antifascista


E sfondo le casse quando canto,
le casse toraciche più quelle dell'impianto.

E poi carri armati nei polmoni la mattina sto distrutto
Sbirri in para sparano, in Italia un altro lutto.


Se m'imparanoio bracco l'ansia dappertutto
Disturbati army, cala il sole cola il trucco
Se l'attacco di 'sto basso ti stropiccia la camicia

vecchia Italia grigia/ di sto passo tutti fanno/

la valigia_ strategia / del controllo digitale_/

dico "bella" al questore/ se intercetta il cellulare_/

sorrisi falsi, negli sguardi/ la prova del nove/

rivoluziono con la testa, **su questo non ci piove.**
piovre a letto, Eclissi e Giove che mi fissa per primo/
spacco per riedificare/ come il muro di Berlino.


cinque di mattina con sta stecca/ che non scende.
bruciava Parigi/ cieli grigi di novembre/

macerie tra le tempie/ sorrette dalla memoria/
DISTURBATI ARMY/ !@$(i senza gloria


STROFA DUE:
luci
e occhi lucidi: ansia seminami/ o uccidimi! ho ideali/ e limiti/

distanti dai tuoi simili ma mica mi incrini/ se mi incrimini, neuroni/
come colibrì, spiegami come calibri/ libidine con i lividi saturni/ saturi/
notturni cieli sai che c'eri nei miei cieli fragili/


ansia taci o $$#alimi tra le pagine/ negl'argini vecchi poteri e veri cadavèri **
nel sonno t'agiti tra edifici taciti, /sai, più sacrifici uguale meno

sorrisi facili ai margini occhiaie come voragini /
cicatrici, ci vorrebbero docili. e invece tu non..


parlarmi di contratti/e ti dipingi rosso, lo pacchi/
chi pensa di comprarci/ ci ha visto male disturbati click/
clima della steppa/ parlamentari sfatti di bamba, bimba /

qui ti becchi il Sert/ con in tasca mezza canna circa. /

DISTURBATI fissati con gli accordi coi ricordi sopra i fogli

che se mordi questo disco finisci a fare musica
per sordi come noi e ti capisco ma questo è il rischio di chi spera,
Nel mondo come unica patria e nessuna frontiera.

OUTRO:
GENERAZIONE DI PENTOLE A PRESSIONE...

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