Strofa:
Guarda ciò che mi resta non stringo una mano ma stringo una penna e
scrivo le prime parole che passano in testa: la stessa, questa, quella

La stessa voglia di sempre , che punta a svoltare il presente
quando la gente demente che hai intorno
ti mente nessuno poi pensa a come ci si sente

Questa la merda che vedo, poi penso e ripenso allo stesso pensiero
non vedo altra spiegazione , l'invidia consuma e piace alle persone
Quella gioia di allora, da quando non c'è sono come in coma

aspetto il risveglio attento, sono come vuoto senza di lei dentro .
Voglio sperare, voglio sognare , non posso star muto in silenzio a pensare
a tutti ricordi , le tipe e le pare a volte non serve nemmeno cambiare,

a volte non parlo lasciami stare, a volte ti parlo impara ad ascoltare
se vuoi che ti ascolto tu non giudicare, se vuoi giudicarmi tu impara a pensare
fisso lo specchio, guardo me stesso, forse non capisco quello che è successo

sempre scontento, qua solo freddo, la fuori l'estate ma dentro ho l'inverno
ma ormai non rallento, vado contro vento ,
provo e riprovo a scaldarmi col tempo

fin quando il calore non scalderà dentro,
fin quando quel fuoco batterà l'inverno .