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ANTHEM lyrics : "Il Buono è il Cattivo"

Mi chiamo Anthem perché faccio l'anti HeM,
I primi beat li ho fatti a caso, aprendo garage band.
La base è allegra, il mio testo no,

e perché? Non lo so, giuro che lo scoprirò.
Stai in silenzio non parlare, vita da presi male,
se non capisco perché ora sta gente mi guarda male,

un po' Cyrano e un po' Cristiano, si, ma poco cristiano,
butto l'esca e aspetto il pesce che abbocca all'amo.
E quando dico che l'amo, e poi la chiamo, e che facciamo?

Scrivo un testo e aspetto il giorno che ci lasciamo.
E sembro un mago, e sembra strano, se non trema la mia mano.
E salta un giorno, non ci siamo, non è sesso ci mangiamo.

Cambia il gioco, accendo il fuoco, fino a quando ci stanchiamo,
non è un film, è un videogioco, ma di vite non ne abbiamo.
E cosa siamo?

Dove andiamo?
Non c'è un ruolo.
Non mi chiamo.

Nego tutto all'occorrenza, il legame ed il legato.
Il legale cambia accordo, se stona col versato,
e ho versato pure il sangue in tutto quello che ho passato,

ancora adesso sputo sangue, se ripenso al mio passato.

Rit


Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.
Se corri più veloce, non arrivi primo.

Odio un po' tutti, da quando ti ho conosciuto,
guardo nello specchio, e vedo uno sconosciuto.
Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.

Se corri più veloce, non arrivi primo.
Sulla tomba scriverò, per tutte queste persone,
"Ricordatemi così, come un coglione."



La tua presenza inizia a ledere l'etere, non fraintendere, nulla di personale, tutto a buon rendere.

E io bevo un altro shot di Johnnie Walker,
esagero un po', così mi chiami lo stalker.
Perché vengo da un paese, un paese un po' pazzo,

che per un dito, qui ti staccano un braccio.
Se faccio il santo che gioca a carte col diavolo,
se canto e descrivo il futuro, e sembro un oracolo.

Hai visto insisto, come un transistor, sono anacronistico,
vado fuori tempo, fuori dal tempo.
Persisto sul concetto, finché poi non la smetto,

finché non mi rendo conto di tutto il tempo che ho perso.
È l eterna solitudine dei numeri primi,
quando prendendo fiato, noi ci sentiamo vicini,

quando poi ci allontaniamo, come fossimo bambini,
è l eterna solitudine dei numeri primi.
È l'egocentrismo che ci rende schiavi.

È l'egocentrismo che ci rende umani.
Siamo degli umani e quindi siamo schiavi.
È il sillogismo che ci rende tutti uguali.


Rit


Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.
Se corri più veloce, non arrivi primo.
Odio un po' tutti, da quando ti ho conosciuto,

guardo nello specchio, e vedo uno sconosciuto.
Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.
Se corri più veloce, non arrivi primo.

Sulla tomba scriverò, per tutte queste persone,
"Ricordatemi così, come un coglione."



Perché se son di umore nero, sono di umore vero,
ma nascondo in un sorriso più segreti del clero.

Sterzo il discorso, dai, cambiamo argomento,
troppe parole e promesse, qui se ne vanno col vento.
Mi sento spento e mi incazzo, lo so, non dovrei.

Resto attento a non fidarmi ne di lui ne di lei,
perché dovrei? Nessuno ha fatto niente per me,
tutti pronti a chiedere, ma a dare, dimmi, chi c'è?

Per questo 'ste stronze ora mi remano contro,
perché le ho aperte e le ho usate, come un condom.
Incontro gente random, e chiedo un opinione,
"è più giusto vivere, o morire per amore?"
Dicevo non mi importa cosa dicono gli altri,

sono solo io che so chi è che ho davanti,
ma la sincerità è una luce a intermittenza,
e io senza resto al buio, chiuso dentro l'apparenza.
Senza resto al buio, chiuso dentro l'apparenza.


Rit

Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.
Se corri più veloce, non arrivi primo.
Odio un po' tutti, da quando ti ho conosciuto,

guardo nello specchio, e vedo uno sconosciuto.
Il buono è il cattivo, l'amico è il nemico.
Se corri più veloce, non arrivi primo.
Sulla tomba scriverò, per tutte queste persone,
"Ricordatemi così, come un coglione."

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