Vado piano, come il tempo se io sono triste
mi allontano, come chi dice: "L'amore esiste"
Sono fermo, immobile, non mi sono mosso

più che scosso resto fermo in un sogno
mi impoverisco nonostante il mondo offra
perché tu sei amico e ridi nonostante soffra

dal valere, al valore, al volare tutto cambia
non può sapere il sapore dell'errore chi non sbaglia
e metto tutto in dubbio, mentre tutto è buio

studio per resistere alla vita, al suo pugno
così mi rispecchio nella musica e mi accontento
l'unica per un cerchio ristretto che sa cosa sento

respiro affannato, guardo sempre dal basso
continuo, tralascio spazio tra un passo e l'altro
così andando avanti perdo ciò che da tempo io cerco

e lo attendo, ma ci sono passato quindi è già perso
fossi genio sarei più solo e meno uomo
fossi serio riderei un po' meno di chi sono

più che cenere io avrei voluto esser sabbia
al chiedere qua e là, preferisco che già sappia
lo mantengo nella mente e ottengo mediamente

solo l'1 per cento che mi serve, questo è sempre
alle spalle io non ho un passato ma ho l'esperienza
acquisita dalla valle in cui son nato, è l'esistenza

non la comprendo e un po' mi dà terrore
come da piccolo leggendo che prima o poi sai si muore
e come allora, fammi addormentare, dammi pace

ora ho drammi da lasciar andare e piedi sulla brace
per questo sono sveglio finché ancora brucia
meglio la sconfitta oppure la rinuncia?

prova, non perdo niente, se prima io non lo prendo
c'è chi smette, io all'ultima fila ancora sto correndo.